Si sente spesso dire che la cosa più importante per far funzionare una relazione è la comunicazione.
Ho sempre pensato che questo volesse dire che bisogna parlare con il proprio partner, imparare a comunicare i propri bisogni, le proprie aspettative, e imparare a comprendere i bisogni e le aspettative dell’altro.
Almeno finché non sono venuta a conoscenza de I 5 linguaggi dell’amore di Gary Chapman. Adesso, ‘comunicazione’ di coppia per me ha un significato completamente diverso: non si tratta semplicemente di comunicare bene, ma di imparare a parlare la stessa lingua.
Secondo l’autore infatti ognuno di noi usa una lingua diversa per comunicare l’amore.
Magari ti senti sola nella tua relazione, non ti senti amata, ma forse è solo perché tu parli cinese mentre il tuo partner ti sta parlando in tedesco.
Imparare a parlare una lingua diversa dalla nostra potrebbe richiedere tempo ed energie. Ma per continuare ad amarsi dopo i primi pochi mesi di follia, in cui tutto sembra facile ed entusiasmante, serve dedizione. L’amore forse nasce spontaneamente, ma per crescere e durare ha bisogno di attenzioni, di nutrimento. Continuamente.
Chapman parla infatti di un serbatoio emotivo: quando è pieno, ci sentiamo amati e la vita ci sorride. Quando il nostro serbatoio si svuota…cominciano i problemi. Ci sentiamo soli, non amati, e magari arriviamo a pensare di avere scelto la persona sbagliata. La vita di coppia diventa più difficile.
Il compito di entrambi i partner è riempire il serbatoio dell’altro, e assicurarsi che non vada in riserva.
Secondo l’autore, il modo migliore per farlo è proprio imparare a parlare la lingua d’amore del nostro partner e comunicare il nostro affetto in quella lingua.
Dopo più di un decennio di consulenza matrimoniale Chapman ha individuato quelli che ritiene essere i 5 macro linguaggi più comuni.
Uno
Parole, Parole, Parole
Per alcuni di noi ricevere apprezzamenti verbali è quello che ci fa sentire più amati. Quindi una lusinga sul nuovo look, un complimento per un ottimo lavoro svolto sono il miglior modo per fare sentire a questa persona il tuo affetto. Ovviamente devono essere apprezzamenti sentiti e sinceri: la falsità ha le gambe corte!
Due
Regali
Fare e ricevere doni è un altro modo di parlare d’amore. Per chi parla principalmente questo linguaggio ricevere un pensiero vuol dire che l’altra persona ha dedicato tempo a pensare a noi, a cercare qualcosa da donarci per renderci felici.
Qui non stiamo parlando necessariamente di regali costosi, è davvero il pensiero quello che conta.
Tre
Rendersi utile
Se la cosa che vi fa più sentire amati è quando il vostro partner offre di fare un lavoro al vostro posto, una faccenda di casa che di solito fate voi, oppure una commissione, questo è il vostro linguaggio primario. Per parlare questa lingua bisogna mettersi al servizio dell’altro, e compiere azioni che semplificano la vita del tuo lui.
Quattro
Punto di contatto
Il tenersi per mano, l’abbracciarsi, le carezze: il linguaggio del contatto fisico. Sappiamo ormai che il contatto fisico con una persona amata è fonte di innumerevoli benefici: in un abbraccio il nostro cervello rilascia ormoni che ci fanno sentire bene, riducono stress e ansia, migliorano la pressione sanguigna e sembrano anche aiutare la memoria. Se questo è il linguaggio del vostro partner, abbondate in abbracci e baci, e un bel massaggio non guasta mai.
Cinque
Momenti Condivisi
Dedicare tempo di qualità allo stare insieme: avere un hobby in comune, conversare senza distrazioni, senza controllare il cellulare, senza guardare la tv. Avere del tempo con tutta l’attenzione dell’altro: questa la cosa più importante per chi parla questa lingua. Se vi distraete spesso mentre vi parla, o non prestate attenzione potrebbe pensare che non siete interessati a quello che ha da dire, e la farebbe sentire sola e non importante.
Questi sono i 5 linguaggi. Qualcuno dirà: ma io li voglio tutti e 5! Certo ricevere uno qualunque dei 5 linguaggi da una persona amata fa piacere, ma ognuno risponde diversamente ad ognuno di queste lingue. Ognuno di noi ha una preferenza, un ordine di priorità.
Magari continui a riempire di regali la tua ragazza, perché il dono è tuo linguaggio, ma quello che la farebbe davvero sentire amata è ricevere complimenti. Se non usi il suo linguaggio, il linguaggio delle parole, delle affermazioni di amore, dei complimenti, potrebbe non recepire completamente il tuo affetto. Il sui bisogni emotivi non sarebbero soddisfatti e il suo serbatoio a poco a poco si svuoterebbe.
Non possiamo usare la nostra madrelingua se il nostro compagno non la capisce. Se vogliamo che percepisca l’amore che vogliamo comunicare dobbiamo esprimere questo amore nel linguaggio che parla al suo cuore.
G. Chapman
Per questo è importante imparare in che lingua ama il tuo compagno. In realtà penso ci sia un passo che viene prima di questo ed è altrettanto importante. Infatti trovo che la cosa più triste sia che noi stessi spesso non conosciamo il nostro di linguaggio. Ci rendiamo conto che manca qualcosa nella nostra relazione, ma non sappiamo puntare il dito e dire: ecco, è di questo che ho bisogno. Spesso ci troviamo a delegare la nostra felicità all’altro con pensieri assurdi del tipo: se mi amasse davvero saprebbe cosa fare.
Se noi stessi non sappiamo di cosa abbiamo bisogno come possiamo pretendere che il nostro compagno lo sappia? Per questo scoprire qual’è il tuo linguaggio primario è il primo passo se vuoi migliorare la tua vita di coppia. Solo così saprai di cosa hai bisogno, e potrai aiutare la tua compagna a riempire il tuo serbatoio.
Se sei curioso di scoprire il tuo linguaggio primario e quello del tuo compagno Chapman mette a disposizione un quiz a questo collegamento (in inglese!).
Non mi sento necessariamente di suggerire a tutti questo autore, onestamente è un po’ troppo orientato alla religione per i miei gusti. Se siete cristiani, potrebbe farvi piacere, ad altri magari non interessa questo aspetto. Indipendentemente dall’aspetto spirituale penso che la lunga esperienza di Chapman come consulente matrimoniale lo abbia portato a sviluppare delle idee interessanti per la vita di coppia, ed è questo che ho voluto condividere con voi.
Secondo voi manca qualche linguaggio che l’autore non ha considerato? Rispondete nei messaggi, e se volete condividete il risultato del vostro test!
Ecco il mio risultato:
33% Momenti Condivisi
30% Contatto Fisico
17% Rendersi utile
13% Parole
7% Doni
Buon San Valentino 💝!